Il mondo è sempre lo stesso, ma cambia la nostra percezione.
La prospettiva da cui lo si guarda determina non solo i nostri umori, ma anche i nostri successi ed insuccessi.
La luce o l’ombra di cui rivestiamo le nostre vite, non solo attribuiranno i colori e le sfumature alle nostre sensazioni, ma determineranno anche la conseguenza delle nostre decisioni e delle nostre azioni.
Solo che nel nostro rincorrerci non riusciamo più a mettere a fuoco le cose più semplici, e diventiamo facile preda dei condizionamenti di chi sa come “costruire” il nostro mondo per i propri scopi; è una catena di montaggio, e molti conoscono bene il meccanismo, a tal punto da “governare” la vita altrui.
La schiavitù subisce la metamorfosi dei secoli. Da quella fisica e rudimentale, a quella mentale e sofisticata, sottile, subdola.
La prospettiva da cui lo si guarda determina non solo i nostri umori, ma anche i nostri successi ed insuccessi.
La luce o l’ombra di cui rivestiamo le nostre vite, non solo attribuiranno i colori e le sfumature alle nostre sensazioni, ma determineranno anche la conseguenza delle nostre decisioni e delle nostre azioni.
Solo che nel nostro rincorrerci non riusciamo più a mettere a fuoco le cose più semplici, e diventiamo facile preda dei condizionamenti di chi sa come “costruire” il nostro mondo per i propri scopi; è una catena di montaggio, e molti conoscono bene il meccanismo, a tal punto da “governare” la vita altrui.
La schiavitù subisce la metamorfosi dei secoli. Da quella fisica e rudimentale, a quella mentale e sofisticata, sottile, subdola.
Ogni “livello” è precostituito e studiato.
Ma questa è follia. E’ folle pensare ad un mondo governato dai grandi burattinai.
La libertà è consapevolezza.
Non stancarti di “conoscere”. E desidera di “desiderare".
Non stancarti di “conoscere”. E desidera di “desiderare".