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sabato 15 marzo 2008

ODE ALLA VITA
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Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce...

da “Poesie d’amore e di vita”, 2001

Pablo Neruda

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sono molto diffidente del virtuale,non appartengo alle nuove generazioni,ma nel tuo blog, non mancano le emozioni,grazie

Anonimo ha detto...

ciao Maurizio, era doveroso tornare su questa poesia, per lasciare un commento un po' più appropriato, una poesia così bella non può essere lasciata senza un degno tributo, mi piacerebbe che tante persone, oltre a me la leggessero facendone tesoro! ciao e grazie

Anonimo ha detto...

19 maggio
Quando qualcosa, una poesia una canzone riescono a fare breccia nel nostro cuore, intanto le "ricordiamo" (ricordare viene da cuore...)e poi vi ritorniamo spesso nei nostri pensieri,nelle nostre nostalgie,questa ad esempio mi ha colpito particolarmente, in genere io spontaneamente senza sforso non faccio mai l'abitudine quasi a niente.Inoltre ho saputo che uno dei consigli che danno per tenere sveglia la "creatività"è quello di "istituire una regola e subito dopo superarla o cambiarla" certo facendo sempre i conti con la realtà...

ciao Alek