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sabato 30 agosto 2008

SLIDING DOORS....
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Nell'attesa di raccontarvi della mia breve vacanza romana, vi tedierò un pò con questi miei pensieri "deliranti"...
Avete mai pensato a cosa sarebbe accaduto nelle vostre vite se in un determinato istante aveste fatto una scelta piuttosto che un'altra? Spesso ci ho pensato.... spesso mi sono chiesto come sarebbe stata la mia vita se avessi scelto persone e situazioni differenti... C'era il famoso film da cui ho "scippato" il titolo di questo post... "Sliding Doors", che offriva in modo "surreale" il racconto di una donna che si ritrovava a vivere due vite "parallele" e opposte, che dipendevano dal fatto di riuscire a prendere una corsa della metropolitana oppure a perderla, prendendo la successiva...
Dopo averci pensato e ripensato, e ripensando a ciò che sino ad oggi ho vissuto, sono arrivato ad una personalissima conclusione: a ciascuno appartiene un percorso... nel quale ogni cosa coopera al raggiungimento di un obiettivo... e spesso possiamo scegliere strade parallele, o allungare il percorso, ma arriveremo sempre là... alla nostra meta... forse mi darete del visionario o dell'illuso... o forse no...

martedì 26 agosto 2008

mercoledì 20 agosto 2008

mercoledì 13 agosto 2008

SONO NATO QUI E QUI MI PIACE VIVERE....
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Tempo di ferie.... A grandi passi si avvicina un breve break, fino a qualche giorno fa insperato.... il lavoro incombe, ma bisogna lasciare spazio anche ad un minimo di "ricarica".... ho la fortuna di vivere in una città di mare, vivo il mare per tutto l'anno, nelle sue quattro versioni stagionali.... ho imparato ad amare la mia città.... ci sono nato.... Mi piace ogni tanto viverla camminando per le vie del centro, sul suo lungomare, oppure in qualche ristorante tipico della città vecchia... Molti di noi aspettano con ansia la riapertura dello storico Teatro Petruzzelli, distrutto in buona parte in quello scellerato incendio nella notte tra il 26 e il 27 ottobre del 1991.....

Insomma vivo bene nella mia città, la vivo nel bene e nel male, come qualcosa che mi appartiene dall'infanzia, come una persona cara, che accetti con tutti i suoi pregi e i suoi difetti..... e vi dirò di più, ogni volta che mi allontano, non vedo l'ora di tornarci.... a presto ed un abbraccio a tutti voi.....

lunedì 11 agosto 2008

venerdì 8 agosto 2008

CARO MONDO, NON MI AVRAI....
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Caro mondo, mi dispiace per te, ma non mi arrendo, anzi, sai che ti dico? Che più mi renderai la vita difficile, più mi incazzerò, e più mi incazzerò, più vorrò raggiungere i miei obiettivi, e tu, caro mondo, non potrai impedirmelo, perché ci metterò tutto me stesso, anche se mi vedrai piegato in due, non ti aspettare di vedermi sconfitto, perché mi rialzerò… e allora vedrai nei miei occhi tutta la rabbia e la determinazione che tu stesso mi hai insegnato, e sarai tu ad aver paura…. Paura di ciò che hai creato….

mercoledì 6 agosto 2008

BUONGIORNO A TE....

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Madre Terra
Tazenda e Francesco Renga

martedì 5 agosto 2008

SE IO AVESSI UN PEZZO DI VITA....
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Se solo per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di pezza e mi regalasse un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma in definitiva penserei tutto ciò che dico. Darei valore alle cose, non per ciò che valgono, ma per ciò che significano. Dormirei poco, sognerei di più, capirei che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi, perdiamo sessanta secondi di luce. Andrei quando gli altri si fermano, mi sveglierei mentre gli altri dormono. Ascolterei mentre gli altri parlano, e come mi godrei un buon gelato al cioccolato!
Se Dio mi facesse dono di un pezzo di vita, vestirei semplicemente, mi butterei disteso al sole, lasciando scoperto non solo il mio corpo, ma anche la mia anima. Dio mio se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio, e aspetterei che il sole uscisse. Dipingerei con un sogno di Van Gogh sulle stelle una poesia di Benedetti, e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna. Annaffierei con le mie lacrime una rosa, per sentire il dolore delle sue spine, e con le labbra la carnosa sensazione dei suoi petali...
Dio mio, se io avessi un pezzo di vita... Non lascerei passare un solo giorno senza dire alla gente a cui voglio bene, che le voglio bene. Convincerei ogni uomo ed ogni donna che essi sono i miei preferiti, e vivrei innamorato dell'amore. Agli uomini dimostrerei quanto si sbagliano al pensare che smettono d'innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando smettono d'innamorarsi! A un bambino darei le ali, ma lascerei che da solo imparasse a volare. Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con l'oblio.
Tante cose ho imparato da voi uomini... Ho imparato che tutti quanti vogliono vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità risiede nella difficoltà di risalire la scarpata. Ho imparato che quando un bambino appena nato stringe con il suo piccolo pugno, per prima volta, il dito del padre, lo racchiude per sempre. Ho imparato che un uomo ha diritto a guardarne un altro dall'alto solo per aiutarlo ad alzarsi. Sono tante le cose che ho potuto apprendere da voi, ma in verità a molto non dovrebbero servire, perché quando mi metterete dentro quella borsa, infelicemente starò morendo.
Di' sempre ciò che senti e fai ciò che pensi. Se sapessi che oggi sarà l'ultimo giorno in cui ti vedrò dormire, ti abbraccerei forte e pregherei il Signore affinché possa essere il guardiano della tua anima. Se sapessi che questa è l'ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti bacerei, e ti richiamerei per dartene ancora. Se sapessi che questa è l'ultima volta che ascolterò la tua voce, registrerei ogni tua parola per poter riascoltarla all'infinito. Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti in cui ti vedo ti direi "ti amo" senza dare per scontato, scioccamente, che lo sai già. C'è sempre un "domani" e la vita ci da un'altra opportunità per fare bene le cose, ma se sbaglio, e oggi è tutto ciò che mi resta, mi piacerebbe dirti che ti voglio bene, e che mai ti dimenticherò.
Il domani non è assicurato a nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l'ultimo giorno che vedi coloro che ami. Perciò non aspettare più, fallo oggi, perché se il domani non dovesse mai arrivare, sicuramente rimpiangerai il giorno in cui non ti sei preso del tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio, perchè eri troppo occupato per concederti un ultimo desiderio.
Mantieni coloro che ami vicini a te, di loro all'orecchio quanto ne hai bisogno, amali e trattali bene, prenditi tempo per dirgli "mi dispiace", "perdonami", "per piacere", "grazie", e tutte le parole d'amore che conosci.
Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per saperli esprimere; e dimostra alle persone che ami quanto siano importanti per te.

Gabriel Garcia Marquez

domenica 3 agosto 2008

LO SFOGO DEL PRIMATE....
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Nel web ogni parola, ogni “espressione”, assume un aspetto simile a quello che si ha passando una lente d’ingrandimento su un qualsiasi oggetto, e, in base all’angolazione della lente, ma anche in base alle capacità visive di chi osserva, uno stesso oggetto può assumere le forme più disparate. Dove voglio arrivare…. Non viaggio da molto tempo tra blogs e diari virtuali vari, sono relativamente “giovane” rispetto a questa esperienza mediatica, ma mi sono già reso conto che di “saccenti” ce ne sono tanti, e, probabilmente, anch’io per molti rientro in questa categoria.
Eh si perché mi è capitato di notare, in giro per il web, che di fronte a qualsiasi argomento, dalle “narrazioni interiori” più profonde di un essere umano, alla web-cronaca di qualsiasi evento di attualità o di gossip, o di qualsiasi altro accidente di “fatto del giorno”, o, ancor più semplicemente, di fronte all’espressione di se stessi, di ciò che ci viene ispirato leggendo un blog, molto spesso c’è un gradevole scambio di opinioni e esperienze di vita, ma a volte si scatenano caterve di disquisizioni; filosofi e intellettuali afferrano le armi della retorica o impugnano a spada tratta la loro lungimirante visione delle cose e delle persone, per avvalorare l’idea che di fronte al gotha dell’umanità (di cui loro fanno parte a pieno titolo) tutto il resto è semplice letame.
Chiedo scusa a tutti voi che più o meno mi conoscete per lo sfogo…. Vorrei dire solo a “qualcuno” che non penso di essermi mai “intrufolato” nella realtà, seppure virtuale di nessuno, e ciò che scrivo, nel bene o nel male, è ciò che sono, o, meglio, l’espressione di ciò che vedo in me stesso e negli altri… punto.
A voi che vi fermate a leggere le mie riflessioni, per voi che avete accettato (bontà vostra) di scambiare le vostre sensazioni con me, e mi avete permesso di passarvi le mie, voglio chiedere scusa se, di fronte ad altri “posti virtuali” in cui troverete sicuramente il massimo dell’espressività dell’animo umano, qui da me dovrete accontentarvi di un “misero” primate, che spesso non riesce ad esprimersi se non con arcaici segni e mugugni….

venerdì 1 agosto 2008

LA STORIA DELLE COSE
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Vi consiglio di guardare questo video, e farne vostro il senso....
Annie Leonard è un'esperta internazionale di sostenibilità ambientale e problemi di salute, che annovera più di 20 anni di esperienza in studi e analisi dei processi produttivi legati a fabbriche e discariche di tutto il mondo.
Coordina gruppi di lavoro collegati a imprese finanziatrici di “produzione e consumo sostenibili”. Da diversi anni è impegnata in un’azione di “comunicazione” e “informazione” globale circa l'impatto del “consumismo” sull’economia e la salute dell’intero pianeta, finalizzata a sensibilizzare le autorità e i singoli individui su tutto ciò che è legato alla “sostenibilità ambientale” ed alla salute (sfruttamento lavorativo, assistenza sanitaria, etc.).
Durante gli anni ‘90, Annie ha dedicato gran parte della sua attività a analizzare e documentare l’esportazione di rifiuti prodotti dagli Stati Uniti e dall’Europa, nei paesi asiatici e si è battuta per produrre documenti ufficiali che testimoniassero e allo stesso tempo impedissero il traffico di rifiuti dagli Stati Uniti al cosiddetto Terzo Mondo.
Il progetto più recente di Annie, è "La Storia delle Cose” (titolo originale “The Story of Stuff”); in questo progetto Annie esplora i processi che sono alla base dell’economia globale e il loro impatto sull'ambiente, sulle condizioni di vita e sulla salute dell’uomo e della Terra.

Che cosa è quindi “la storia delle cose”?

E’ la descrizione di cosa c’è dietro ad ogni singolo oggetto che tutti noi “consumiamo” o “possediamo”, dall’estrazione delle materie prime, alla produzione, quindi alla vendita, e, infine, all’uso ed allo smaltimento. La maggior parte di questo processo, sfugge alla maggior parte di noi, che ci limitiamo a “consumarlo”, ignorando tutto ciò che il resto della “catena” può provocare a lungo o medio termine sull’economia mondiale e sulla salute umana e del pianeta.
La durata di questo video è di circa 20 minuti, ma vale la pena di guardarlo. Una piccola riflessione su quello che vedremo, potrebbe cambiare il nostro atteggiamento quotidiano nei confronti del concetto di “possedere” o “acquistare”. Non è un atto moralistico, ma solo un modo come un altro per guardare al di là di ciò che ci viene giornalmente propinato in modo più o meno tangibile dai mass media e dalla stessa società in cui viviamo, e che tutti noi alimentiamo ogni giorno…