
Quante tranvate in faccia può prendere un uomo prima di imparare a schivarle?
Vari esperti hanno tentato di studiare il fenomeno. Molte le teorie ipotizzate….
Si pensa che un uomo “sano di mente” (definizione che da sola restringe di molto il campione di popolazione analizzabile), passi dai 30 ai 60 anni della propria esistenza a godere nel prendere mazzate nei denti dalle seguenti fonti:
dalle donne in genere (in primis)
da alcune donne in particolare (dalle amanti che non vogliono sentirsi amanti, dalle mogli che diventano la fotocopie delle loro madri elevate all’ennesima potenza della rottura di coglioni, da tutte le donne che non te la danno e ti fanno capire che non te la darebbero nemmeno se tu fossi l’ultimo esemplare di “maschio” sulla faccia della terra, dalle donne che ti fanno credere che te la darebbero ma ti stimano troppo per dartela senza amore, etc, etc,),
dai propri colleghi di lavoro,
dalle istituzioni,
dai vigili urbani,
dai genitori “troppo possessivi” e dai figli “ingrati”,
dalle “colf” incazzate perché non paghi i loro contributi,
dai “dipendenti” (questo vale solo per chi ha la sfortuna di fare il manager o il titolare di una qualsiasi attività o azienda) incazzati perché si sentono sempre e comunque presi per il culo,
da Babbo Natale e dalla Befana,
dal tuo migliore amico che mentre con una mano ti dava una pacca sulla spalla con l’altra palpeggiava il culo della tua donna,
da zio Nicola che ti aveva promesso che se ti fossi occupato della sua pescheria invece di studiare Medicina, dopo la sua morte ti avrebbe lasciato tutti i suoi averi…. e invece si è sposato con la badante rumena che non solo si è fottuta tutti gli euri di zio Nicola ma ha pure svenduto la pescheria e adesso quando la incontri per strada fa finta di non vederti (zoccola!!!!)….
da tutto e da tutti, sempre e comunque, perché per quanto ci si possa industriare per “imparare” a schivare le “mazzate nei denti”…. alla fine sembrerebbe esserci una sola conclusione: per ogni essere umano c’è un numero predestinato di mazzate da prendere, al quale non ci si potrà mai sottrarre, nemmeno applicando al massimo la propria buona volontà ed esperienza (e, tutto sommato, soprattutto per i maschietti, è già tanto prendere mazzate solo “nei denti” e non in altri punti…).
E’ abbastanza “ronzo” come post?
Vari esperti hanno tentato di studiare il fenomeno. Molte le teorie ipotizzate….
Si pensa che un uomo “sano di mente” (definizione che da sola restringe di molto il campione di popolazione analizzabile), passi dai 30 ai 60 anni della propria esistenza a godere nel prendere mazzate nei denti dalle seguenti fonti:
dalle donne in genere (in primis)
da alcune donne in particolare (dalle amanti che non vogliono sentirsi amanti, dalle mogli che diventano la fotocopie delle loro madri elevate all’ennesima potenza della rottura di coglioni, da tutte le donne che non te la danno e ti fanno capire che non te la darebbero nemmeno se tu fossi l’ultimo esemplare di “maschio” sulla faccia della terra, dalle donne che ti fanno credere che te la darebbero ma ti stimano troppo per dartela senza amore, etc, etc,),
dai propri colleghi di lavoro,
dalle istituzioni,
dai vigili urbani,
dai genitori “troppo possessivi” e dai figli “ingrati”,
dalle “colf” incazzate perché non paghi i loro contributi,
dai “dipendenti” (questo vale solo per chi ha la sfortuna di fare il manager o il titolare di una qualsiasi attività o azienda) incazzati perché si sentono sempre e comunque presi per il culo,
da Babbo Natale e dalla Befana,
dal tuo migliore amico che mentre con una mano ti dava una pacca sulla spalla con l’altra palpeggiava il culo della tua donna,
da zio Nicola che ti aveva promesso che se ti fossi occupato della sua pescheria invece di studiare Medicina, dopo la sua morte ti avrebbe lasciato tutti i suoi averi…. e invece si è sposato con la badante rumena che non solo si è fottuta tutti gli euri di zio Nicola ma ha pure svenduto la pescheria e adesso quando la incontri per strada fa finta di non vederti (zoccola!!!!)….
da tutto e da tutti, sempre e comunque, perché per quanto ci si possa industriare per “imparare” a schivare le “mazzate nei denti”…. alla fine sembrerebbe esserci una sola conclusione: per ogni essere umano c’è un numero predestinato di mazzate da prendere, al quale non ci si potrà mai sottrarre, nemmeno applicando al massimo la propria buona volontà ed esperienza (e, tutto sommato, soprattutto per i maschietti, è già tanto prendere mazzate solo “nei denti” e non in altri punti…).
E’ abbastanza “ronzo” come post?
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