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domenica 21 marzo 2010

L'AMPLESSO NEGATO

Mi sono sempre chiesto perché le donne amano tanto fare shopping.
Per noi uomini non è una cosa così “fondamentale”. Ho cercato una spiegazione razionale, mi sono concentrato sui meccanismi psicologici che potrebbero governare questo irrefrenabile impulso che sembra animarle, soprattutto dopo una delusione, ma anche in pieno stato di appagamento.
L’unica cosa che sono riuscito a intravedere è stato un paragone tra questo “bisogno” femminile e l’appetito sessuale maschile.
Tutto è nato da una mail ricevuta da un amico, una di quelle mail apparentemente “ciarlone”, “ridarecce”, sensa alcuna velleità “introspettiva” o “riflessiva”.... eppure è là che ho trovato la risposta.
Troppo banale.... direte voi. Probabilmente si, rispondo io.
Comunque in questa mail ho trovato il sottile parallelismo che mi ha fatto riflettere; un concetto che più che da “commentare” o “analizzare” è da “rivelare” al momento opportuno....
A quanti di voi maschietti non è capitato di essere lì, accoccolati accanto ad una donna, proprio mentre vi apprestate a vivere i momenti di intensa passione che nella vostra mente già si sono materializzati alcune ore prima; e proprio in quel momento, dopo i primi baci, le prime carezze, che dovevano essere il preludio ad un’apoteosi di sesso.... lei, candidamente.... con fare languido che nasconde un perfido progetto affinato negli anni.... vi guarda e vi dice, con voce sussurrata da cerbiatta: “amore, no, adesso voglio solo che mi abbracci, ho bisogno di coccole, stasera voglio un po’ di romanticismo…. capisci? Ne ho bisogno”.
Qualche secondo di silenzio.... e voi, là, con il corpo ormai svuotato dei circa 5 litri di sangue, che in quel momento si sono concentrati completamente in un’altra parte del corpo che è diventata praticamente la vostra “vera” parte “pensante”, scippando questa funzione tanto nobile al povero cervello, che, annaspando, non riceve più ossigeno sufficiente a garantirvi una capacità anche solo accettabile di “attenzione”.
E, ancora increduli, non avete nemmeno il tempo e la capacità di replicare, mentre lei fa le fusa come una gatta cercando solo quelle che lei definisce “coccole”.
Rimanete inerti, quasi allucinati, in uno stato simile alla catalessi. E lei, appagata da quel “sottile” senso di “potere” di cui tanto le aveva parlato sua madre, si addormenta sul vostro petto, o, peggio, sul vostro braccio, che inevitabilmente vi ritroverete totalmente insensibile e “formicolante”.... e voi, in uno stato di “morte apparente”, percepite quello che vi accade attorno, ma non riuscite a muovere un solo muscolo.... non tentate neanche di “ribellarvi”, e restate là, finchè il sangue non ritorna a scorrere più o meno normalmente nel vostro corpo, fornendo una sufficiente quantità di ossigeno al vostro cervello, liberando quell’altra parte del vostro corpo che resta, aimè, “inappagata”.
E qui scatta la genialità, la “rivoluzione” del pensiero, la conquista della “consapevolezza”:
Qualche giorno dopo l’episodio di “catalessi” voi le proponete un giro in centro, premettendo che in quell’occasione sarete voi a darle ciò che desidera.... la sua carta di credito potrà lasciarla a casa. Perché siete voi che volete essere gli artefici della sua felicità, del suo appagamento, voi, solo voi.... come gesto che parla del vostro bisogno di “manifestarle amore”….
Dopo una mezz’ora, eccovi insieme a lei, in un habitat congeniale ai suoi istinti più reconditi: il centro commerciale o le vie del centro.... luoghi “ameni” per voi, una “terra di mezzo” dove lei invece si sente finalmente “viva” e “libera”. Libera di “shoppingare”.
E voi, lì, ad osservarla senza dare nell’occhio, anzi, agevolate il suo “slancio”. L’assecondate in ogni pensiero, e, non solo.... Entrate con lei in una delle boutique che lei ama frequentare per cambiare circa ogni due settimane il suo guardaroba, e le dite: “ecco, prova ciò che ti va.... al resto ci penso io, voglio vederti felice, è questo che conta”.
Lei, quasi incredula, comincia a provare un capo di Armani, una gonna di Ives Saint Laurent, un top di D&G.... timidamente il suo sguardo si ferma su un delizioso completo di Valentino.... non osa chiedere il prezzo alla signorina che la sta assistendo (anche perché non fa chic chiedere il prezzo di un abito prima di averlo pagato). Ma voi la rassicurate, e, pacatamente, le dite, con voce calma e sussurrata: “amore, non preoccuparti, per me l’importante è che tu sia felice, provalo pure se ti piace....”.
E, dopo appena tre ore di stazionamento nella boutique, vi avvicinate alla cassa con lei.... la commessa ha quasi terminato di passare tutti i capi.... lei vi guarda come poche volte vi ha guardato, appagata e desiderosa di “indossare” al più presto il bottino di guerra e mostrarlo alle sue amiche. Voi, avete quasi ceduto la carta di credito nelle mani della commessa.... ma.... un istante.... ecco il genio....
Pensieri reconditi che prendono nuovamente forma dentro voi.... il ricordo di uno stato di “morte apparente”.... un urlo strozzato in gola (si fa per dire)....
Vi girate verso di lei, ritirando la carta di credito dalle mani della commessa che non fa a tempo a bloccarla tra le sue dita.... la guardate.... e con la stessa voce pacata e sussurrata di prima, le dite: “amore, no, adesso non mi va di pagare.... adesso voglio solo che mi abbracci, ho bisogno di coccole, oggi voglio un po’ di romanticismo.... Capisci? Ne ho bisogno!!!!”
E lì, cari maschietti, la nostra mente si libererà in un amplesso che ci ripagherà di tutti quelli che ci sono stati “negati” nel tempo....


Stasera sono in preda ad un bieco sentimento di anti-romanticismo.... ma sono certo che mi riprenderò presto.... nel frattempo c'è una colonna sonora che calza a pennello.... QUI

29 commenti:

Nicole ha detto...

Ahahahah...beh nessuno è perfetto. E cmq dipende da soggetto a soggetto.
Siamo decisamente diversi eppure complementari. Ah è difficile trovare sia un uomo che ti dia la carta di credito e una donna che voglia solo coccole di questi tempi....

Biancamaria ha detto...

;-DDDDD
per la serie bastardi dentro: pari e patta!!;-)))))

Gigi un mito!

guard runner ha detto...

purtroppo in questa ricostruzione c'è una grossa falla. Se è vero come è vero che l'ometto "cede"( e poi va a zoccole...ecco perchè si va a zoccole, bisognerebbe spiegarglielo dettagliatamente alle partners) alle voglie di coccole della donna e si fa ischemizzare l'arto pur di non distrurbarla nel suo proposito di riposo-cullato (era meglio ciullato, ma si sa, le cose non vanno mai come sperato)e con l'altro arto (più mano) disponibile in attività motoria frenetica.....cerca un effimero appagamento, prova a dire te ad una donna che non paghi il conto. Minimo ti fa fare una figura di merda davanti all'intera umanità, poi non te la cala per sei mesi/1 anno,ti taccia di meschino, tirchio, interessato solo a "quello", avido, taccagno, ed infine, ti rompe le balle per circa 1 anno solare. Megli quindi pagare subito e senza esitazione; il rischio di ritorsioni terribili lo consiglia. Comunque il concetto espresso è molto bello, difficilimente realizzabile, ma a livello teorico appagante.Però è un brutto segno dei tempi che ormai non ci resta che sognare (sesso e ritorsioni)nel rapporto uomo/donna. ciao

Kylie ha detto...

Così siamo pari?
Ma no... siete voi che non sapete scivolare viscidamente dalle coccole a qualcosa di più...

Un bacione

Marie Claire ha detto...

sei geniale!

Pippi ha detto...

ahaha Maurizio mi hai fatto schiantare dal ridere!!!!!!!!!!però...c'è un però...io, per esempio, amo andare a fare shopping da sola.....rigorosamente da sola, mi faccio dei bei regali quando ne sento il bisogno e non cedo mai a shopping irrefrenabile...quanto alle coccole io le preferisco ...'accompagnate'!
;-)
sei un grande!!!!
a presto
Pippi

viola ha detto...

Oggi giornata nuvolosa fuori e dentro...ma piano piano la tua sottile ironia mi ha preso....
SEI GRANDE!
BRAVO!
Non devo fare shopping, ma se insist, un caffè con te lo prendo.
ciao viola

Anonimo ha detto...

Che ridere, far felici le donne è un impresa ardua, ma, far felici "sempre" anche voi maschietti non è mica un impresa da poco:-)
Un abbraccio e un bacio agratis caro Dottore. A presto. Rossella

Manolita ha detto...

:-))))
Bellissimo!!!!!!

Ps: ............ sono ancora viva ;-)

zefirina ha detto...

in ambedue i casi lei non deve essere normale: io sarei per le coccole e il sesso non necessariamente in questo ordine e poi la suddetta si faccia furba: la carta di credito a suo nome ma sul conto del poverino....

quanto sono diabolica!!!!!

Angelo azzurro ha detto...

Questa si chiama VENDETTA vera e propria, altrochè!!

Io, per non saper nè leggere nè scrivere, faccio lo shopping da sola e con la MIA Carta. :)))

lella ha detto...

sei un pò cattivello oggi.
Non credo che tutte le donne siano così,mi è quasi sembrata una scena di pretty woman........
Perchè avete l'abitudine di considerarci poco romantiche e materialiste,molto affezionate alle carte di credito degli altri?
spero ti riprenderai presto:mi piaci molto di più in veste da romanticone:-)))
io intanto continuo ad usare la mia carta,con molto orgoglio:-)
Lella

Anonimo ha detto...

mmhhhh non mi è proprio piaciuto il tuo racconto....
forse perchè pago sempre con la mia carta di credito e quando ho voglia di farmi delle sane strisciate c'è piu' gusto sapendo che stai spendendo i soldi per qualcosa per cui ti sei fatta un mazzo tanto ?????
Quanto alle coccole....invece di provocarvi una paralisi agli arti e meditare insane vendette....
chiedetevi perchè vi chiedono "solo" coccole.....
magari erano già stanche perchè avevano consumato amplessi acrobatici con qualcun'altro.....
ahahahahahahahahahahahahahaha
ciaooooooooooooooooooooooo
ps...sono Mafalda

Vania e Paolo ha detto...

Ciaooo...che ridere...
che mi hai fatto....per alcune Donne ...le coccole...sono una vera e propria Droga...e lo dico con la D maiuscola...e prima delle spese...senza Dubbio avrei "stracoccolato "...il mio Uomo...visto il Dolce pensiero...quindi.....nessun successivo problema...:)))
ciaooo Vania

il mio nome è mai più ha detto...

Non va sempre così. Non a tutti, insomma.
Se devo far riferimento a me è ben vero che spesso, col mio ex marito, mi capitava di aver voglia di coccole piuttosto che di altro. Ma è altrettanto vero che non chiedevo regali, e non ne ricevevo.
C'è stato solo uno (oramai credo fosse un extraterrestre) col quale non mi sono mai fermata alle coccole. E non gli avrei chiesto niente che non fosse la sua presenza accanto a me.
Lo vedi che non siamo tutte streghe?
:)

Anonimo ha detto...

in questi casi l'uomo deve forzare la situazione. e basta! una donna così è terribbbbbbile!

Anemone Viola ha detto...

Trovo questo post un po' triste in quanto non riesco a capire dove stia la felicità di comprare dei vestiti in confronto a quella di stare con il proprio amore...mmm...forse perchè io penso sempre all'amore.
Ps. l'orgoglio di pagarsi i vestiti e quanto altro da sole non esiste più?!?! Siamo messi proprio bene!

Maurizio, ti lascio l'indirizzo del mio photoblog dove si possono anche commentare le singole foto! Fammi sapere cosa ne pensi!

http://giuliadilenarda.altervista.org

A presto!

lasettimaonda ha detto...

Si Maurizio, sono in toto solidale con te!!
Il problema è che mentre noi femmine siamo capaci di fare ciò che hai raccontato, voi maschietti, in genere un pò ciula, se innamorati, pagate, eccome se pagate, sperando di poter poi utilizzare al meglio i 5 litri di sangue, che laggiù si sono dati appuntamento.
Comunque, per quel che mi riguarda, odio fare shopping con un uomo, mi piace farlo da sola, anzi, ti dirò di più, non amo particolarmente shoppingare, amo spendere, ma giovagare tra vetrine non è una delle mie passioni.
Preferisco la passione.
in questo la mia parte maschile ha forse la meglio su quella frivola e femminile.
Insomma, l'ideale sarebbe: pomeriggio a passeggio da sola, con incursioni in negozi giusti, ma senza maschi per i piedi e poi serata come si deve, allora sì, il maschio, con tutti i suoi 5 litri, è ben accetto.
E desiderato.
Ciao!Syl

il mio nome è mai più ha detto...

Parli di amplessi e i commenti fioccano. ;)

Wilma ha detto...

Ma sei in fase mestruale???!!

il mio nome è mai più ha detto...

Pidolato di magnesio, e passa la paura. ;)

Zelda ha detto...

momento molto misogino...eri un pò arrabbiato, eh?

Mcloud ha detto...

* Nicole: pr fortuna siamo diversi... raramente complementari, ma innegabilmente e reciprocamente attrattivi....

* Aglaia: la bastardaggine è insita nel DNA dell'essre umano.... e spesso i slatentizza

* Guard Runner: doc, analisi perfetta la tua. Ma penso che la storia del "ricatto" e della "ritorsione" nel rapporto di coppia, sia una storia molto più "datata" di ciò che si pensa. Per fortuna con le dovute eccezioni.

* Kylie: ah si? Così la colpa sarebbe nostra? Allora non ho capito un benemerito... devo aggiornarmi... la famosa cena potrebbe illuminarmi... accorciamo sti kilometri... :-)

Mcloud ha detto...

* Maria Chiara: no, solo esaurito!!

* Pippi: amo le donne che amano le coccole "accompagnate" :-)

* Viola: la follia ha sempre un effetto esilarante.... un caffè con te lo prendo con piacere anch'io

* Anonima Rossella: la felicità è un concetto troppo relativo.... a volte ci vorrebbe più "concretezza" ;-)

Mcloud ha detto...

* Manolita: allora ci sei? Però non sparire, dai

* Zefirina: pericolosissima donna...

* Angelo Azzurro: non si chiama vendetta.... ma solo sana "competizione"... ;-)

* Lella: hai ragione, quando ho scritto il post ero leggermente incazzato. Ora di più... ma questo non annienta il mio romanticismo
:-)

Mcloud ha detto...

* Mafalda: perfida.... ma purtroppo realista

* Vania: dovrebbero clonarti

* Enne: sicuramente non esistono donne streghe e uomini santi e viceversa. E' che strada facendo si perdono dei pezzi e non si ritrovano più, le persone vengono fuori per quello che sono... al di là delle maschere che spesso ci si costruisce... chissà. Comunque sta chiacchierata urge...

* Anonimo: mai forzare una situazione.... a quel punto meglio cambiare nè....

Mcloud ha detto...

* Anemone Viola: è triste pensare a quelle situazioni? Si, può essere triste, ma se esistono situazioni del genere come si fa a non riderci sopra?
Ho visitato il tuo photoblog, e mi soffermerò ancora a visitarlo.
Un abbraccio

* La settimaonda: hai centrato: siamo noi i ciula.... alla grande :-)
Un bacio

* Enne: l'amplesso è argomento delicato e soprattutto sentito...

* Wilma: è ANDROPAUSA

* Enne: Pido... che?

* Zelda: è che da quando ho cambiato sesso devo assumere estrogeni....

Nadia ha detto...

ahahahahahah ma credi che sia davvero così???!!! la tua è una parodia alquanto amara caro Falco, a proposito hai un omonimo ora ;-) baci

angel ha detto...

MI hai fatto ridere, ma per altro sento un pó l'odore di vendetta. Io amo andare dal shopping, peró mi piace andare da sola, guardare tutto, e dopo comperarmi quello che mi piace... solo che vado con la mia carta di credito.
Caro saluto
Angel