Stanotte mi piacerebbe ritrovarti in uno dei tuoi abbracci, e restare così, abbracciato a te, aspettando che arrivi il sonno, come facevo tanti anni fa.
Quando le tue parole e le tue carezze tra i capelli mi davano la giusta dose di serenità, non misurabile, ma sempre e comunque sufficiente a dare una risposta alle mie paure ed ai miei perché.
Non si diventa mai “grandi” abbastanza per privarsi di un abbraccio che non chiede nulla in cambio, l’abbraccio che non mi hai mai negato negli anni in cui ti ho avuta accanto.
Pochi rispetto a quelli che avrei desiderato.
Tanti per ciò che mi hai saputo dare.
L’eredità più grande è quella che hai lasciato dentro me. Quella che ritrovo ancora oggi quando cerco una risposta ai perché che sembrano non avere una risposta.
E ritorna l’immagine di te mentre mi guardi come se fossi la cosa migliore ricevuta dalla vita.
Con te mi sentivo perfetto anche nei miei errori.
Mi manca quella sensazione. Ne ho bisogno.... e allora la cerco.... frugando dentro me, e alla fine la ritrovo pronta a ricordarmi che ogni dolore arriva per dimostrarti il valore della vita, che ogni caduta ti insegna a rialzarti. Come dicevi tu.
Oggi avrei bisogno di averti qui, semplicemente per poterti raccontare tutto ciò che mi passa per la mente.... certo che tu capiresti al di la delle mie parole sconnesse e dei miei pensieri ingarbugliati.... certo che alla fine mi guarderesti sorridendo e mi diresti: “abbi fede e accadrà”.
E non avrei bisogno di altro in quel tuo “ti voglio bene”.... senza ombre, ne dubbi, completo nella sua semplicità.
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Quando le tue parole e le tue carezze tra i capelli mi davano la giusta dose di serenità, non misurabile, ma sempre e comunque sufficiente a dare una risposta alle mie paure ed ai miei perché.
Non si diventa mai “grandi” abbastanza per privarsi di un abbraccio che non chiede nulla in cambio, l’abbraccio che non mi hai mai negato negli anni in cui ti ho avuta accanto.
Pochi rispetto a quelli che avrei desiderato.
Tanti per ciò che mi hai saputo dare.
L’eredità più grande è quella che hai lasciato dentro me. Quella che ritrovo ancora oggi quando cerco una risposta ai perché che sembrano non avere una risposta.
E ritorna l’immagine di te mentre mi guardi come se fossi la cosa migliore ricevuta dalla vita.
Con te mi sentivo perfetto anche nei miei errori.
Mi manca quella sensazione. Ne ho bisogno.... e allora la cerco.... frugando dentro me, e alla fine la ritrovo pronta a ricordarmi che ogni dolore arriva per dimostrarti il valore della vita, che ogni caduta ti insegna a rialzarti. Come dicevi tu.
Oggi avrei bisogno di averti qui, semplicemente per poterti raccontare tutto ciò che mi passa per la mente.... certo che tu capiresti al di la delle mie parole sconnesse e dei miei pensieri ingarbugliati.... certo che alla fine mi guarderesti sorridendo e mi diresti: “abbi fede e accadrà”.
E non avrei bisogno di altro in quel tuo “ti voglio bene”.... senza ombre, ne dubbi, completo nella sua semplicità.
33 commenti:
accidenti....senza parole..!!!
Se l'uomo che ho amato tanto mi scrivesse una lettera del genere potrei vivere di rendita per un paio di mesi.
In realtà non so e non saprò mai se l'ha fatto, magari nel segreto della sua stanza...matrimoniale.
E' che gli uomini sensibili sono una razza in estinzione.
Ti segnalerò a Piero Angela.
Buona giornata e un abbraccio, Maurì. E' solo un mio abbraccio, per giunta virtuale, ma è sincero.
nico
mi hai fatto ronare in mente vecchie istantanee di cui spesso sento la nostalgia
...che bella dichiarazione d'amore !!! A volte m'è parso di sentirla senza il suono della voce ....
Non so perchè, ma sento che si lega all'ultimo pensiero che ho avuto prima di addormentarmi " quando finisci la speranza, ecco, lì, comincia la vita... " sorridevo .... forse della grande opportunità d'essermi persa e ritrovata ...Ti abbraccio e ti sorrido ....
certo che accadrà.... nulla succede per caso..nn so in che direzione stai andando..ma sicuramente sarà quella giusta..buona giornata Rosa.
Una precisazione è d'obbligo. C'è un ricordo, che grazie al cielo mi porto dentro vivo e reale, tanto da sentirlo come "parte di me", uno su tutti, al di là degli amori piccoli o grandi che siano. Non una dichiarazione d'amore per una donna che ho amato solo come "compagna", ma una dichiarazione d'amore per una donna che è stata ed è la "base" di ciò che sono, per molti versi. La dichiarazione d'amore di un figlio che ha avuto la fortuna di "vivere" sua madre per vent'anni della sua vita, e oggi riconosce il "dono" ricevuto.
Grazie a tutti voi per le vostre tracce
mi hai fatto piangere...(giuro).
ma non sentirti in colpa...anzi. ne avevo un gran bisogno... :)
p.s."con te mi sentivo perfetto anche nei miei errori"...estrapolo questa frase perché mi sembra che riassuma l'essenza dell'amore. o meglio, di come riesce farci sentire la persona che amiamo ricambiati...
Un abbraccio.
si avevo capito che il tuo pensiero era rivolto ad una persona speciale.....che l'abbraccio che a volte manca a tutti noi è l'amore incondizionato... che solo una madre un genitore sa dare..che dolcemente nei tempi ci ha rassicurato....ciao Rosa.
Ciao...ti ho letto prima e sono andata alla ricerca di un pensiero dopo aver letto il tuo commento...
"La madre ama indistintamente semplicemente perchè è suo figlio , ragion per cui in una società matriarcale non sussiste una gerarchia ma vige uguale amore per tutti i bisognosi di aiuto."
L'amore per la vita Fromm
Mi hai e mi stai commuovendo...sono una mamma...spero di essere sempre all'altezza...sai...da quando ho una figlia ...ho "capito/compreso" molte cose che prima non avevo mai preso in considerazione...e atteggiamenti che mai avrei pensato di adottare.
Un lasso di "tempo" può essere eterno...è una considerazione che ora faccio.
Un bacio affettuoso. Vania
Leggo, apprezzo tanto da rimanerne incantato, e ti lascio un abrraccio.
Silvano
Non ho parole.
grazie per questo tuo aprirti così chiaramente. è una delle dichiarazioni d'amore più belle che abbia mai sentito...!
Tanta sincerità è da apprezzare, ci sono nostalgie e dolori che non è facile condividere
peccato che queste cose i figli le capiscano solo da grandi, lo dico da madre di un unico figlio maschio..
noi donne dovremmo capire gli uomini come tolleriamo tante czte di un figlio, penso che sia la cosa che a voi uomini serva di più per essere felici da adulti: la mamma, che comunque perdona tutto.
bella questa cosa che hai scritto, me la scrivesse mio figlio arriverei in paradiso!
Ciao Carissimo Maurizio,
che belle sentite sagge parole escono dal tuo assai saggio giusto giovane cuore.
Continua su questo sentiero introspettivo dell'essere e vedrai che SARAI SEMPRE PIU' COSCIENTE DEL TUO IMMORTALE AMOREVOLE PREZIOSO ESSERE SUPERIORE.
Questa è la giusta via dell'ATTENZIONE che attraverso le parole richiamano LA MEMORIA, le immagini i sentimenti e gli stati vibrazionali che queste producono nel cuore. La chiave di volta che apre tutte le porte è il cuore.
"mi guardi come se fossi la cosa migliore ricevuta dalla vita"da questa frase si capiva che parlavi non di una donna qualsiasi ma di tua madre.Solo le madri guardano in questo modo.Bella questa tua dichiarazione d'amore, parole da cui capisce quanto ti manca.
Visto che non avevo capito niente faccio ammenda: spero che un giorno mio figlio, che in questo periodo mi sta facendo dannare, possa scrivermi, o anche solo pensare, parole così.
Buona giornata. :*
Caro Maurizio, grazie per questa tua condivisione. Il "ti voglio bene" senza ombre nè dubbi, come dici tu, penso sia l'essenza di maternità e paternità piene. Anche questa pienezza è un'eredità che, a cascata, possiamo offrire ai nostri figli. A presto!!!
Quanto è difficile, a volte, comunicare con i propri genitori....soprattutto per dire semplicemente, ti voglio bene....
Dopo le prime righe, avevo capito anch'io che parlavi con l'amore di chi è figlio. Secondo quanto leggo il vostro rapporto era speciale: una grande fortuna che ha reso preziosissimi gli anni passati insieme. Non è una cosa scontata, non sempre i genitori riescono ad avere quell'empatia così speciale con i figli. Ed è comprensibile allora questa tua dedizione al suo ricordo.
Un post intenso ed intimo.
Grazie per aver condiviso le tue emozioni.
Eh si Maurizio, l'ho capito subito e solo dopo ho letto la tua precisazione, un amore così puro e diretto, così disinteressato e senza riserve, così totale e calmo, è solo quello che puoi donare ad un figlio.
Senza fisicità, senza implicazioni, senza pensieri.
Mi pare così strano che da molti non sia stato colto.
Sarà che purtroppo non ho avuto figli(non si sà mai...la speranza è l'ultima a morire!), ma così tante volte li ho fatti nella mia testa e nel mio cuore questi bimbi, che il tuo tono mi è arrivato dritto lì, nel centro dell'amore che no ho potuto donare.
Grande privilegio quello di essere madre e grande fortuna quella di avere una mamma vera, di quelle che ti fanno scrivere parole così belle.Syl
Maurizio, mi hai fatto piangere in ufficio, spero non mi abbia visto nessuno ehehhehe
Ti abbraccio forte ed abbi fede, non si muove foglia che DIo non voglia.
A presto
* Cristina: beh, detto da una donna può anche essere un complimento. Certo se mi vedessi, forse ti metteresti a piangere sul serio... oppure scoppieresti in una FRAGOROSA risata.... chissà.
:-)))...
Un abbraccio
* Rosa: si, è stata e rimarrà una persona speciale e unica.
* Vania: anche tu piangi? Ma non pensavo di fare tanto schifo....
* Braciola: Silvà... ti abbraccio forte anch'io.
* Maria Chiara: si, grande, almeno quanto quelle che lei faceva a me :-)
* La stanza in fondo agli occhi: è un bisogno, più che sincerità. Del resto sono un egoista... :-)
* Blindsight: una donna "disposta" a comprendere un uomo fino in fondo, ha la chiave del suo cuore. Comunque, anche per quel genere di uomini più "stronzi". Comunque, viaggiate quasi sempre almeno dieci passi avanti a noi...
* Raffaele: la tua definizione di ciò che nasce dai "ricordi" come "vibrazione" del cuore, è molto significativa. Grazie, come sempre
* Stefania: si, mi manca. Mi salva ciò che mi ha lasciato dentro, e anche altro.
* Enne: non c'è bisogno di fare ammenda. Del resto non l'amore per una madre è il primo grande amore di un uomo, come quello per il padre per una donna. E' su questi amori che si costruisce il "concetto" di amore dentro noi, e le nostre aspettative verso l'altro sesso. Anche l'irraggiungibilità di un amore così grande può inizialmente impedirci di "amare" totalmente un'altra donna, o, nel vostro caso, un altro uomo. Forse.
Ma crescendo si raggiunge anche in questo un equilibrio ed una "crescita" personale... grazie al cielo.
Un abbraccio a te
* Bruno (di testa e di cuore): un sentimento così libero da ogni "condizionamento" in effetti è una prerogativa solo di una madre o di un padre verso il proprio figlio.
Grazie a te
* Giò: io con mia madre non ho mai smesso di comunicare. Con mio padre ho cominciato tardi, e mi sono goduto solo gli ultimi anni della sua vita. Ma meglio tardi che mai. Grazie di esserti fermata qui.
* Angelo Azzurro: come dicevo prima, spesso la condivisione serve più a noi che agli altri. Per cui sono io che in qualche modo devo ringraziare voi.
* Lasettimaonda: è molto bello e "intenso" ciò che dici. E sarebbe bello che anche questo tuo grande desiderio venisse esaudito. Il sentimento che hai "portato dentro te" lo merita.
Un abbraccio
* Anemone Viola: Giulia.... ma come... anche tu piangi? ma allora devo assolutamente correre ai ripari. Nemmeno Brunetta miete tante vittime. :-)
Un bacio
avendo perso mia mamma, avevo capito che si trattava di quello.
Manca, quell'unico e insostituibile 'Ti voglio bene'.
Un abbraccio
avevo completamente RIMOSSO quella splendida sensazione che ti da "il suo abbraccio" la sera, quando al sicuro tra le coperte c'era LUI a darti serenità e tutta la pesantezza della giornata e degli eventi si allegeriva improvvisamente.
Ora che me l'hai ricordato... beh... sarà il caso che io vada a cercarla di nuovo
Buona domenica :))
E' da ieri che tento di lasciare un commento, ma qualsiasi cosa abbia scritto m'è sembrata banale ed insignificante...
Come si può commentare l'incanto che hai descritto? Cosa si può dire dinanzi alla grandezza di un sentimento così puro?
Nulla...solo rimanere in silenzio e leggere, rileggere e rileggere ancora...nella speranza che arrivi un giorno, IL giorno, in cui un figlio potrà scrivere a sua madre quello che tu hai scritto alla tua...
Un abbraccio Doc...
Io ci sono...
LaProf
Maurizio....mi hai commossa.... :-)
davvero....
grazie
Pippi
Veramente a me sembra dedicata ad una mamma , la tua...io ho appena fatto un post a proposito...spero tu lo possa comprendere.
Dolce..........
Ho letto davvero tali parole?
No, vedrai che adesso faccio clik per chiudere la "finestra" ed il post che ho creduto di leggere non ci sarà più!
Cmq grazie per avermi regalato una briciola di sogno........
Ciao Maurizio!!!! Sono ancora quì!
Un abrazo.........
Personalmente rimpiangerò a vita lo status di figlia poichè è una condizione privilegiata e giustamente irripetibile.
Ciao.
* Zelda: manca, è inevitabile, anche se lo porto dentro me.
* AnnaGi: è sempre il caso di cercarlo. Ma quello in particolare non potrei ritrovarlo in nessuna donna.
* SussurroDiFata: un abbraccio a te
* Pippi: ma non è possibile che io riesca solo a far piangere.... sta cosa è da psicanalizzare :-)
* Nicole: ti leggo...
* Manolita: ti fai viva ogni tanto.... spero tutto bene :-)
Un abbraccio
* Vale: si, anche se diventare padre o madre, ti fa vivere diversamente anche il ricordo che porti dentro te... con meno dolore
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